BANDO TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA
Finalità: Sostenere la realizzazione di investimenti volti a favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri.
Tipo intervento: Contributo che copre il 100% delle spese, suddiviso in un 25% a fondo perduto (elevato a 40% per imprese con almeno una sede operativa al Sud) e 75% come finanziamento agevolato.
Allo stato attuale, il contributo copre il 100% delle spese preventivate, fino a € 300.000, tuttavia il contributo non può comunque superare il 25% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci depositati.
Durata delfinanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Scadenza: A esaurimento fondi
Destinatari: Tutte le società di capitali italiane con almeno due bilanci approvati, che abbiano un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato totale, oppure pari almeno al 10% del fatturato totale dell’ultimo bilancio depositato.
Garanzie: è prevista l’esenzione totale dalla prestazione delle garanzie.
Spese ammesse:
Spese per transizione digitale (che dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili finanziate):
• integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
• realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
• investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
• consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
• disaster recovery e business continuity;
• blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
• blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
• spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione (che dovranno rappresentare non più del 50% delle spese ammissibili finanziate):
• spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc);
• spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc);
• spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’art. 17 del Reg. (UE) 2020/852
Nota importante: L’aspetto più interessante del bando è quello di poter finanziare l’acquisto mi macchinari a tecnologia avanzata, cumulando la presente agevolazione con il credito di imposta Industria 4.0.
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